L’orto, alleato delle api!

Ti piacerebbe avere un orto tutto tuo? Ami frutta e verdura? O mettere le tue spezie nei tuoi piatti ti dá una certa soddisfazione? Ma perché stiamo parlando di orto quando qua di solito parliamo di api e apicoltura? Centra eccome, l’orto é un vero e proprio alleato delle api! Essendo le api impollinatrici n. 1, ci vanno proprio a nozze. Ci sono tantissime piante da frutto e non, ortaggi, erbe aromatiche, ecc… tra le piantine bee-friendly esistenti. Quindi coltivare questa passione, puó essere un ottimo aiuto per le nostre amiche api. Ma avere un orto non é da tutti…bisogna avere una certa vocazione…di questo e molto altro, oggi – e non solo oggi – ci parlerá una ragazza appassionata di orto e natura, Giulia. Ora lasciamo a lei la parola…

Buongiorno a tutti, amici della natura!

Mi presento sono Giulia, una ragazza di Verona appassionata di cucina, fanatica del Natale, rispettosa e sensibile della Natura. Provengo da generazioni di agricoltori il cui obiettivo principale era il duro lavoro fino al calare del sole. Fin da piccola ho passato gran parte del mio tempo libero in campagna con i miei genitori, specialmente d’estate quando le scuole erano chiuse ed era più piacevole stare all’aperto. Mio padre mi ha sempre trasmesso il senso del dovere, del sacrificio, della responsabilità e del valore di ciò che mangiamo tutti i giorni. In famiglia si è sempre impegnato per farci consumare cibo nostrano: il salame fatto in casa, le uova delle nostre galline, la selvaggina che caccia, la frutta che coltiva e le verdure dell’orto, il tutto seguendo una certa etica ed il ciclo delle stagionalità. Da qui nasce la mia passione per frutta e verdura. Per un tratto della mia vita ho seguito un’alimentazione esclusivamente vegetariana. Sono attratta dalle verdure sia durante la coltivazione, sia quando le porto a casa per cucinarle.

Da questo amore è nato OrtOhana…

Ortohana é l’angolo di paradiso in cui coltivo – letteralmente – la mia passione. L’ispirazione del nome deriva un po’ dal mio blog, ed un po’ perché Ohana significa pur sempre famiglia; sono le mie origini e sanno di terra. Fortunatamente la società in cui viviamo è sempre più sensibile alle tematiche legate al cambiamento climatico e a scelte alimentari sostenibili. Ognuno di noi nel suo piccolo può compiere azioni che siano utili per sé stesso ed allo stesso tempo rispettose dell’ambiente. Tutto in natura è ciclico, la vita stessa lo è. Allargando il concetto, ogni tipo di movimento è vita!

L’ORTO – QUESTIONE DI ETICA

Ognuno può scegliere di avere un orto ma la propensione alla natura e la volontà di sporcarsi le mani non è da tutti. Inoltre credo ci siano delle qualitá fondamentali quando si ha a che fare con un orto:

• motivazione: Le motivazioni che ci spingono a realizzare un orto possono essere molteplici. Ad esempio la volontà di conoscere ciò che mangiamo. Lo sappiamo dal momento che siamo noi a dare il cibo al terreno (e quindi alle piantine) e i trattamenti/interventi fatti per preservarle dai parassiti. Un altro aspetto può essere la rotazione delle coltivazioni in base alle stagioni, quali ortaggi offre ognuna di esse e cosa comporterebbe coltivarle oltre il loro periodo ideale. Altra motivazione può essere l’idea di consumare il prodotto una manciata di minuti dopo la raccolta mantenendo praticamente ogni proprietà presente nel singolo ortaggio. È interessante anche sapere come nasce una pianta, come evolve e cosa può diventare. Saper distinguere un ortaggio pompato di sostanze per aumentarne la crescita e la bellezza, rispetto a quelli lasciati crescere senza troppi trattamenti. Pensate a quante volte capita di trovarsi davanti ad una scelta di vegetali, viene spontaneo preferire il prodotto più lucido, più grande, senza difetti, rispetto a quello imperfetto. Ma è proprio questo il concetto sbagliato; sono caratteristiche ininfluenti a livello salutare, si tratta solo di pura estetica.
• attenzione e sensibilità: L’attenzione e la sensibilità sono caratteristiche che alcuni hanno più di altri, e risultano particolarmente utili in questi ambiti perché non sono mai abbastanza. Ci vuole occhio per capire se la pianta ha dei problemi: potrebbe trattarsi di una questione climatica, di irrigazione, piuttosto che parassitaria e così via.
• Disponibilità e costanza, cura, prontezza a risolvere gli imprevisti: La disponibilità, la costanza e la cura possono sembrare delle qualità banali, invece sono essenziali. Sono i pilastri per garantire un buon sviluppo delle piante. In certi momenti, specialmente nelle stagioni primaverile ed estiva, l’orto non può restare incustodito perché le piante hanno bisogno della giusta irrigazione, concimazione, cura, manutenzione ed interventi vari. Stai già pensando se potrai o meno andare in vacanza quest’anno? Bene, ma ricordati di attrezzarti di un impiantino d’irrigazione e qualcuno che possa ogni giorno controllare la situazione. Ovviamente più l’orto è grande e più grande sarà il dispiacere qualora dovesse andare storto qualcosa. Ma oltre alla quantità di raccolto compromesso, quando un essere vivente muore è comunque spiacevole. Per dirla in poche parole, la presenza giornaliera può davvero salvare dall’imprevisto più drastico.

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Allora? ti piacerebbe iniziare ad avere un orto?

Bene, se hai tutte queste caratteristiche, significa che hai tutte le carte giuste per progettare il tuo orticello. Se ti interessa l’argomento, non ti perdere i prossimi due articoli 🙂

Un abbraccio,

Giulia e i Gaeblini